Il potere è nelle parole

Il potere è nelle parole
Mi rende felice scrivere libri. Perdippiù ...ne uccide più la penna che la spada...

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domenica 19 gennaio 2014

La storia si ripete

                 
Chissà se qualcuno ha notato che ho 'omesso' qualsiasi commento su alcuni eventi importanti dell'ultimo anno. Cito la distruzione della Città della Scienza, tanto per rendere l'idea. Non si tratta di dimenticanze, quanto... di rispetto per i lettori già più che bombardati dalle stesse notizie 'calde' all'infinito. Non ho nemmeno parlato di Mandiba-Nelson Mandela, un grande uomo che se n'è andato. Di morte naturale, ma anche dopo aver sofferto 27 anni di prigionia per una causa... già combattuta (Da Rosa Parks e da Martin Luther King, per esempio). Questa premessa è solo per ricordare. Ricordare che -inevitabilmente- la storia si ripete. Si tratta di una cosa veramente semplice, per quanto ci possa apparire o sembrare incredibile. Il tempo passa e ... l'essere umano dimentica. 
Dopo una settimana, un mese, un anno, dieci anni, una generazione, un secolo... inevitabilmente la razza umana dimentica. Dimentica che il nostro cervello non è diverso da quello di un computer: funziona in base ai dati introdotti. Se la tv 'introduce' brutte notizie, il nostro cervello elabora sentimenti di tristezza e sconforto. Se leggiamo, ascoltiamo, vediamo cose belle... il nostro cervello elabora sentimenti positivi, di serenità e positività. L'essere umano è un essere 'senziente', nel senso che i sentimenti sono ciò che  'sente la mente'. Senziente significa 'che sente'. Anche sentimento significa 'sentire'. Se per caso hai letto 'Conversazioni con Dio', puoi ricordare le risposte di Dio alle domande dell'autore (Neal Donald Walsh): "Ogni profeta, messia, grande uomo che vi ho inviato nei vari momenti storici ha fatto -inevitabilmente- la stessa fine: ignorato (nel migliore dei casi) o ucciso (di solito)."

Perfino Michele Sindona, potentissimo banchiere e mandante dell'omicidio di Giorgio Ambrosoli è stato ucciso. Avvelenato in prigione.
A volte, degli amici mi chiedono perchè non scrivo più 'costantemente' sul blog... Bisogna ricordare che un blog 'non è un prodotto editoriale quotidiano', cioè non è come un giornale, non ha e non dovrebbe avere una 'frequenza quotidiana'. Questo mio blog -nel particolare- è un servizio che si offre come 'pubblico', 'indipendente' e 'gratuito'. Non ha nè pubblicità nè finanziatori. Nè li vuole. Offre una certa quantità di ricerca e di informazione libera.

Se la società non può imparare dai suoi errori del passato, allora siamo condannati a ripeterli ancora e ancora, all'infinito. Infatti, la storia si ripete solo perché le passioni degli uomini non cambiano, di secolo in secolo, di generazione in generazione. Le guerre si ripetono per gli stessi motivi: per ottenere un guadagno economico, o per recuperare delle perdite, sempre economiche. Per questo basta studiare la storia per poter prevedere il futuro. Ed anche per questo si può capire la costante 'eliminazione' di leader di ogni tipo, nazione, colore politico. John Lennon? Ha firmato la sua condanna con la canzone 'Imagine'. Una canzone contro 'Nazioni', 'Guerre' e 'Religioni'. A favore della cooperazione e della solidarietà tra gli uomini di tutto il pianeta. I media e la società ci insegnano

- la competizione al posto della collaborazione
- la supremazia dell'individuo al posto dell'importanza del gruppo
- la bontà dell'inflazione al posto della stabilità economica
- l'obbligo delle tasse al posto della libera proprietà e della libertà economica individuale
- a ricorrere al debito piuttosto che al sacrificio del risparmio
- a dimenticare che il debito viene usato ed abusato per la nostra schiavitù
- a cercare la sicurezza (del coniglio in gabbia) invece della libertà (della lepre)
- a guardare la tv invece di leggere un libro
- ad obbedire ciecamente senza pensare
- ad essere comandati invece di decidere per conto nostro.
- ad ascoltare risposte senza porci domande
(Ma perchè Gheddafi è stato 'sparato con una pistola d'oro?')


Leggi qualche libro... e scoprirai che, qualsiasi sia la data di pubblicazione, la storia dei sentimenti, delle passioni e degli errori dell'essere umano non sono cambiati nei secoli. Certo, chi domina la tecnologia ha un grande vantaggio... però anche chi conosce l'essere umano dispone dello stesso vantaggio. Anzi, dispone di un vantaggio ancora più grande, perchè la tecnologia cambia (sempre più) velocemente. Ma l'uomo, quell'essere senziente che ognuno di noi è e rappresenta, è immutabile nella sua natura, nè più nè meno di quanto siano immutabili una roccia o una sequoia.

Felicità
Enzo 

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